LETTERA FRATERNA n. 39 - Maggio 2012   

PENTECOSTE







       "Venite voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò".
         "Venite in disparte in un luogo solitario e riposatevi un poco"

Mentre si celebra a Gerusalemme la Pentecoste ebraica, che riunisce gli israeliti da tutti i paesi della diaspora, lo Spirito Santo scende sugli Apostoli manifestandosi con i medesimi segni del Sinai. La sua discesa suggella la nuova alleanza, offerta a tutti gli uomini; e investe ufficialmente la Chiesa di una missione universale.

Dagli Atti degli Apostoli (At 2,1-11)

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: “Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?… e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio”.

                  Vieni, Spirito, vieni oggi e sempre!

Le tenebre del Calvario e la vittoria pasquale della luce, la glorificazione dell’Ascensione e ora l’irruzione dello Spirito: il mistero di Cristo salvatore ha trovato il suo compimento. I cinquanta giorni di Pasqua sono compiuti; ha inizio il tempo della Chiesa.
Essa si stabilisce subito in mezzo ai popoli e alle razze. È universale, aperta a tutti. Questo vento gagliardo e questo fuoco che si divide posandosi su tutti non cesseranno finché Cristo non torni a prenderci nella sua gloria. Ma la loro forza è nelle mani di coloro che sono confermati dallo Spirito; ciascuno di essi conserva la propria libertà e i propri doni personali, nell’unico e medesimo Spirito, perché la Chiesa si estenda alle dimensioni del mondo.

È notte,
l’immensa notte delle origini e non esiste altro che amore,
altro che Amore all’orizzonte:
Dio separava l’acqua dalla sabbia
e come un deserto preparava la terra dove prendere dimora.
È notte,
la chiara notte di Betlemme, e non esiste altro che il Figlio,
altro che il Figlio fatto uomo:
Dio si incarnava nella nostra carne
e i nostri deserti trasformava in terra d’immortale primavera.
È notte,
la strana notte del Calvario, e non esiste altro che il Corpo,
altro che il Corpo tutto spine:
Dio diventava uomo sulla croce
e come un giardino fecondava la Terra dove morte lo chiudeva.
È notte,
la santa notte che s’illumina, e non esiste altro che il Cristo,
altro che il Cristo uomo nuovo:
Dio si strappava dal cappio della tomba
ed a nuova esistenza conduceva la terra in cui Cristo era disceso.
È notte,
la lunga notte in cui vaghiamo, e non esiste altro che il mondo,
altro che un mondo di rovine:
Dio si fermava nelle nostre case
e come un roveto preparava la terra ormai pronta ad avvampare.

                  Vieni, Spirito Santo! Vieni oggi e sempre!

Lo Spirito è regalo del Padre.
Lo Spirito è dono del Figlio.
Lo Spirito è amore fra il Padre e il Figlio.
Lo Spirito è fonte di amore vero.
Lo Spirito è sorgente di grazia.
Lo Spirito è forza nella lotta.
Lo Spirito è coraggio nel combattimento.
Lo Spirito è trionfo sul male.
Lo Spirito è vita dell’anima
Lo Spirito è alito divino.

                  Vieni, Spirito Santo! Vieni oggi e sempre!

Davanti a Gesù Eucarestia

Alita sulla mia vita, Gesù Risorto,
perché possa ricevere lo Spirito vivificatore e un cuore nuovo,
lo Spirito che libera dal male e fa risorgere al perdono,
che mi apre alla relazione e mi insegna a dialogare, facendomi a tua immagine.
Grazie Gesù Risorto che mediante il tuo Spirito parli la mia lingua,
quando nell'orgoglio ti sfido e la disfatta mi suggerisce di allontanarmi da te
e il fallimento mi confonde e non comunico più ed è la morte.
Ti ascolto poco, Gesù, osservo poco la tua parola,
ma questo non significa che non ti voglia bene.
Non sono cattivo, solo che alle volte seguo i miei pensieri,
pagandone poi le conseguenze.
È proprio vero Gesù, non c'è azione di cui non si paghino poi le conseguenze.
Nonostante la mia indisponibilità, Signore Gesù, invia ugualmente lo Spirito Santo ed effondilo abbondantemente sulla mia vita perché mi sia guida nei pensieri, sostegno al mio cuore,
ravvivi forza alle mie energie.
Mi consoli nell'afflizione, mi giustifichi nella colpa,
mi difenda dall'accusa, rimanga con me sempre e comunque.
Anche se non ti dimostro il mio amore con l'osservanza dei tuoi comandamenti,
il mio affetto per te è tanto; vieni ugualmente Signore Gesù, insieme al Padre, vieni comunque a convivere con me, tu che non temi di sporcarti con la fragilità della mia condizione umana.

                  Vieni, Spirito Santo! Vieni, Spirito Santo!

Spirito Santo ricordami sempre ciò che Gesù ha fatto per me,
insegnami ad ascoltare.
Spirito di sapienza rendi efficace per la mia vita la parola di Gesù,
che illumina la mia storia e mi aiuta a interpretare gli avvenimenti.
Risuscitami alla fiducia di essere figlio del Padre e fratello di Gesù
quando la paura mi confonde e mi fa sentire orfano, figlio di nessuno.
Risuscitami alla pace ogni volta che la tristezza mi opprime.
Risuscitami alla speranza ogni volta che penso alla morte
che mi strapperà via dalla vita.
O Paraclito, abbi pietà, sostienimi, confortami, sorreggimi, guidami.

                  Vieni, Spirito Santo! Vieni oggi e sempre!

Vieni, Spirito Santo, amore di Dio Padre e del Figlio,
donaci il riposo quando la fatica ci rende fragili e stanchi;
diventa nostro riparo dal caldo opprimente che ci frena nel fare il bene;
sii nostro conforto quando il pianto impoverisce e chiude il nostro cuore;
lava dalla nostra vita ciò che è sporco,
e rende meno bella la tua immagine impressa in noi;
bagna con l'acqua vita della generosità ciò che è arido e ci rende egoisti;
sana le ferite del male e del peccato che sanguinano e ci rendono deboli;
piega la nostra cocciutaggine di fronte alle tenerezze di Dio;
scalda il nostro cuore che rimane gelido davanti all'amore del Padre e di Gesù;
raddrizza ciò che è sviato e allontana dalla strada della gioia che non ha fine.

                  Vieni, Spirito Santo! Vieni oggi e sempre!