LETTERA FRATERNA n. 13 - marzo 2010   

Pregare è amare






Pregare è amare. La preghiera è essenzialmente amore. Se il dialogo con Dio non è centrato sull’amore io sto seguendo una pista sbagliata, una strada falsa, prova ne è che non progredisco nella preghiera.
Maestro della preghiera è Gesù. I vangeli ci ricordano più volte che Gesù pregava e passava anche le notti in preghiera.
La preghiera è il suo abituale e puntuale appuntamento con il Padre.
Lo troviamo in preghiera nel momento del suo Battesimo (Lc 3,21).
Prima di scegliere i dodici passò la notte nella preghiera con Dio (Lc 6,12).
Gesù prega nel momento della trasfigurazione (Lc 9,29) e prima di insegnare il Padre Nostro (Lc 11,1).
Gesù pregava spesso sul monte, solo e in disparte (Mt 14,23), anche quando tutti lo cercano (Mc 1,35-37).
La preghiera era il fascino segreto che attirava a Lui i discepoli: vicino a Lui sentivano nascere il desiderio di imparare a pregare (Lc 11,1) ed Egli li faceva entrare volentieri in questo mistero della sua vita (Lc 9,18).
L’insegnamento di Gesù sulla preghiera trova nel Padre Nostro (Lc 11,2; Mt 6,1-13) il modello perfetto. Lo sviluppo e l’esperienza del Padre Nostro, che si può raccogliere in tutta la vita di Gesù, raggiungono il vertice del cenacolo che si chiude con la meravigliosa preghiera sacerdotale di Gesù (Gv 17) e nell’Orto degli Ulivi quando Gesù si rivolge al Padre chiamandolo Abbà (Mc 13,36).
La preghiera di Gesù nel Getzemani è la preghiera del cuore, è la prova d’amore che Gesù dà al Padre. La preghiera del Padre nostro è la preghiera che vuole insegnarci a fare circolare l’amore.

7 domande (Lui mi ama e io chiedo)
6 invocazioni d’amore ( metto da parte le parole e do a Dio il cuore)

1.”Dammi il pane quotidiano” può apparire una preghiera egoistica ma in realtà…..
Preghiera di richiesta, di pentimento, di ringraziamento.

Pregare è fare verità
Presentarsi a Dio come siamo, pieni di miseria.
1. L’umiltà è la prima componente dell’amore: se l’amore non è vestito di umiltà non è amore. (pubblicano e fariseo). La nostra preghiera vocale per essere sana deve avere un contenuto d’amore. Diversamente è ammalata.

2. Convincersi dell’amore di Dio (Lui mi ama e io devo rispondere all’amore).
La preghiera ben strutturata deve avere tre componenti:
- Preghiera vocale attenta (parlare a Dio)
- Preghiera di ascolto (ascoltare Lui che parla)
- Preghiera di amore (rispondere al Dio che parla)
I mezzi più semplici sono due:
1. Leggere la Parola di Dio in chiave di amore

2. Ringraziare
2.1 Leggere la Parola di Dio in chiave di amore
Quest’anno ci eserciteremo a leggere la Parole con la lettura tridimensionale:
1° dimensione: leggere la Parola così come è facendo tesoro delle spiegazione e del sussidio delle note.
2° dimensione: interrogarsi su cosa mi insegna questo brano sull’amore di Gesù per me.
3° dimensione: interrogarsi su cosa mi insegna questo brano sull’amore del Padre per me.
Ogni pagina di Sacra Scrittura è una scuola sull’amore di Dio.
Ma bisogna imparare a leggere l’amore.
Chi non impara a leggere l’amore rimane analfabeta nell’amore.
Noi non possiamo essere turisti della Parola …

3. Amare: offrirsi a Dio … impareremo ad offrirci a Dio
Santa Teresa d’Avila nel Castello interiore afferma “L’essenziale della preghiera non sta nel molto pensare ma nel molto amare”.
Il tessuto della nostra esistenza deve essere l’amore.
Gesù dichiara che il massimo comandamento è Mt 22,37-40.
Pagina d’oro della Bibbia è il Deuteronomio 6, 5 ss, la pagina più importante di tutto l’Antico Testamento (leggere o cantare lo Shemà).
I versetti del Pentateuco sono 4875, ma i versetti dello Shemà li assommano tutti.
E’ la pagina più pregata da Israele in tutti i tempi fino ad oggi.
Pagina coperta di sangue. La pagina che ha creato i martiri di Israele.
Vogliamo ricordare che gli ebrei entravano nei forni crematori recitando lo Shemà Jisrà el.
L’amore di Dio non è una scelta, è un comando.
Il comandamento più importante di Israele, il comandamento che riassume tutti i comandamenti è diventato la preghiera principale di Israele, fino ad oggi.
E’ diventato professione di fede e di amore.
Abbiamo bisogno di imparare ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze e per questo dovremo vigilare sulle insidie più gravi della nostra debolezza che ci impediscono di realizzare la comunione d’amore con Dio:
- La cattiva volontà
- L’insufficiente silenzio
- Le mani vuote
- La stanchezza
- Il pressapochismo
- La tiepidezza
- La ricerca di gratificazione
Se non vigiliamo, se non impareremo a vigilare la nostra preghiera può cambiarsi in una perfetta delusione di Dio.
(Leggere Gv 14,23 e Mt 6,6).

Il nostro cuore può diventare una cattedrale …
Il problema è resistere stando accanto a Lui.
Il problema è non avere paura di avere smantellato ciò che va smantellato.
La nostra preghiera può e deve diventare amore, ma è necessario formarsi.

(la seconda parte nella prossima Lettera Fraterna)